Vista l’innumerevole quantità di ingredienti che possono caratterizzare una qualsiasi ricetta che portiamo nelle nostre tavole, occorre prestare un minino di attenzione alle intolleranze e alle allergie di tipo alimentare.
L’ intolleranza è una reazione anomala dell’organismo, verso particolari cibi, e coinvolge il sistema metabolico. La persona che presenta una specifica intolleranza verso un alimento non è in grado di assimilarlo in maniera corretta, ma ciò non comporta reazioni da parte del sistema immunitario.
Ciò non significa tuttavia che l'intolleranza alimentare sia da sottovalutare; al contrario l'impossibilità per il nostro organismo di assorbire un cibo può causare sintomi significativi.
Dolori addominali, gonfiore, colite, gastrite, stipsi, diarrea, ma anche pruriti, eczemi, crampi, sinusite e palpitazioni possono nascere dalle nostre scelte alimentari.
Ciò non dovrebbe stupire data la rilevanza del cibo, carburante del nostro organismo nonché fonte di immensi piaceri e di alcuni malesseri. Il rapporto tra gli esseri umani ed il cibo è, infatti, eccezionalmente complesso: obesità, anoressia, bulimia, allergie, intolleranze alimentari sono disturbi sempre più diffusi tra la popolazione del mondo occidentale, allettata continuamente da lauti banchetti che possono tuttavia rivelarsi deleteri per il nostro organismo, come nel caso delle intolleranze alimentari.
Possiamo parlare di allergia alimentare quando l'ingestione di un alimento scatena una reazione anomala e spesso immediata dell'organismo (vedi gonfiore e prurito a labbra, palato, gola seguiti poi da vomito, nausea, crampi addominali, diarrea - nei più piccoli possono addirittura insorgere malfunzionamenti dell'apparato respiratorio come asma); succede ciò perchè in questo caso viene identificato come un "nemico" da combattere il cibo ingerito e il sistema immunitario produce i cosiddetti anticorpi IGE proprio per difendersi.
Anche se ogni cibo può essere un potenziale allergene per l'organismo, si e' visto che nella maggior parte dei casi le reazioni allergiche sono causate da alcuni alimenti ed in particolare: latte vaccino, uovo, soia, grano, pesce, arachidi (o altra frutta secca), crostacei. Per tali alimenti vige l'obbligo da parte della Comunità Europea di segnalare il potenziale allergenico nelle lista degli ingredienti di ogni alimento in commercio.
Possiamo parlare di allergia alimentare quando l'ingestione di un alimento scatena una reazione anomala e spesso immediata dell'organismo (vedi gonfiore e prurito a labbra, palato, gola seguiti poi da vomito, nausea, crampi addominali, diarrea - nei più piccoli possono addirittura insorgere malfunzionamenti dell'apparato respiratorio come asma); succede ciò perchè in questo caso viene identificato come un "nemico" da combattere il cibo ingerito e il sistema immunitario produce i cosiddetti anticorpi IGE proprio per difendersi.
Anche se ogni cibo può essere un potenziale allergene per l'organismo, si e' visto che nella maggior parte dei casi le reazioni allergiche sono causate da alcuni alimenti ed in particolare: latte vaccino, uovo, soia, grano, pesce, arachidi (o altra frutta secca), crostacei. Per tali alimenti vige l'obbligo da parte della Comunità Europea di segnalare il potenziale allergenico nelle lista degli ingredienti di ogni alimento in commercio.
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