Tutti i produttori e i somministratori di alimenti, sono tenuti a rispettare particolari misure cautelative in materia di sicurezza alimentare e tutela del consumatore, adottando Pratiche di Buona Fabbricazione e Sistemi di Analisi dei Rischi e Punti Critici di Controllo (HACCP).
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La Commissione Europea ha emanato la direttiva 2003/89 CE, recepita dall''Italia con il D.Lgs. 114/2006, per garantire ai consumatori il diritto ad un'informazione trasparente sul contenuto degli alimenti, introducendo una lista di sostanze "allergeniche" da indicare obbligatoriamente in etichetta.
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In base alla nuova normativa i produttori, i laboratori e i pubblici esercizi sono obbligati a riportare in etichetta la presenza di eventuali allergeni, anche se presenti in quantitativi minimi o addirittura se presenti solo in via potenziale, ad esempio per contaminazioni crociate. A seguito dell'ordinanza del 29 gennaio 2010 (GU n.40 del 18-2-2010) del Ministero della Salute infatti, "chiunque operi nel settore della ristorazione deve informare il consumatore sull'eventuale presenza di allergeni di cui al D.Lgs. 114/2006, di cui alle premesse, negli additivi e miscele di additivi impiegati".
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