mercoledì 27 ottobre 2010

SOGGETTI A RISCHIO E INCIDENZA DELLE ALLERGIE ALIMENTARI, TEST DIAGNOSTICI E NON CONVENZIONALI PER CURARLE

L'allergia alimentare colpisce il 2% degli adulti e il 3-7% dei bambini. Di questi soggetti circa l'80-90% supera l'ipersensibilità quando raggiunge il terzo anno di età. Il rischio di "ereditare" l'allergia colpisce soprattutto i bambini nati da coppie in cui entrambi i genitori sono allergici: in tal caso, infatti, la probabilità aumenta da quattro a sei volte rispetto alla norma.
.
Ma perché allergie e intolleranze sono sempre più diffuse?Diagnosi sempre più precise e riconoscimento dei sintomi;Cambiamento dello stile di vita e nuove abitudini alimentari; Diminuzione del numero di donne che allattano al seno i propri figli.
.
Per diagnosticare la presenza di un'allergia alimentare esistono specifici test cutanei o esami di laboratorio, che si classificano in test diagnostici, basati su principi scientifici (Prick test, RAST test e CAP- System, Test di provocazione orale) e test non convenzionali che non hanno basi scientifiche (Dria test, Vega test, Test citotossico, York foodscan). Oltre ai test menzionati sono molto diffuse le diete di eliminazione che prevedono la sospensione per un periodo di tempo degli alimenti sospetti e in seguito una reintroduzione graduale che avviene con la supervisione del medico.
.

Nessun commento:

Posta un commento