martedì 11 ottobre 2011

NUOVE FORME PER IL CIOCCOLATO

Al Fablab di Torino un workshop sul cioccolato e design

Quanta “benzina” occorre per una passeggiata? Ossia quanta energia ci serve per fare una camminata di mezz’ora a un passo che possa dare gusto alla salutare attività? Risposta: per una persona di 70 kg circa 88 Kcal.

La domanda diventa più sfiziosa se si pensa che il carburante per il movimento sia il cioccolato. Su questa base il gioco si può allargare a un gran numero di quesiti. Quanto cioccolato “devo” mangiare per un’ora di sci? Quanto per navigare per 15 minuti su internet? Quanto per 8 ore di sonno? …

Questo era uno dei tre spunti che sono stati forniti da Dante Bianchi di Oxicoa Cioccolato a un appassionato gruppo di designer che hanno partecipato al concorso d’idee su cioccolato e design presso il Fablab di Torino alle Officine Grandi Riparazioni nei giorni 7 e 8 Ottobre. Tema che è servito per arrivare a concepire la forma di un oggetto di cioccolato che potesse comunicare “mangiare cioccolato fornisce energia per fare…”.

Sul tavolo di lavoro altri due temi hanno scatenato la “tempesta di cervelli” ed erano: creare un oggetto di cioccolato che suggerisse le proprietà benefiche del cioccolato dovute agli antiossidanti presenti in esso e derivanti dalla fava di cacao. E infine, che foggia dare a un cioccolato speciale iperproteico destinato agli amanti del body-building.

L’alacre team di creativi ha lavorato per due giornate scrivendo appunti, abbozzando forme su carta, realizzando campioni 3D con carta e colla e lavorando con software di modellazione.

Enrico Bassi, coordinatore del progetto FablabItalia, ha supervisionato l’operato dei designer per tutta la durata del laboratorio aiutando i presenti a rimanere il più possibile nella traccia fornita.

Durante il lavoro il tempo era scandito dal degustare cioccolato fondente, immancabile in un simile contesto. In chiusura dei lavori è stato scelto il concept che aveva centrato meglio uno dei temi proposti e da cui si realizzerà un prototipo e una piccola produzione.

Pare che sia stato difficile scegliere fra tanti ottimi risultati. Ma la preferenza è stata accordata a Marinella Levi, Massimo Micocci e Nicolò Zubbini che hanno presentato una tavoletta dalla superficie increspata come la sabbia mossa dal mare, su cui orme di piedi nudi rievocano l’attività del passeggiare. Inoltre ogni porzione comunica anche quanta strada si può fare, infatti ogni bocconcino di energia fornisce un’autonomia di “1km” per procedere lungo una dolce battigia.

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